Tutrice volontaria multata per Minore in tutela

Una tutrice volontaria riceve una multa per guida senza patente del minore tutelato

Roma 2024: una tutrice ha ricevuto una sanzione di 5000,00 euro a seguito di un incidente stradale
causato dal minore non accompagnato da lei tutelato. In particolare, il 16 agosto 2024 in via Tiburtina
Roma, il tutelato alla guida di un ciclomotore non di sua proprietà e privo di patente di guida, ha causato
un sinistro riportando lesioni non gravi ed è stato ricoverato all’Ospedale Bambin Gesù.

A seguito di tale episodio, l’associazione Obiettivo Fanciullo ha segnalato la situazione alla Garante
dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, la dott.ssa Monica Sansoni.
Di conseguenza, ci aspettiamo anche da quest’ultima massima attenzione e operatività per questo
episodio molto spiacevole accaduto ad una tutrice volontaria della nostra associazione.
Il minore in questione, al momento dell’incidente non risultava, anche solo temporaneamente, affidato alla
custodia della tutrice dal Giudice Tutelare.
Al momento dell’accaduto il minore risultava affidato alla casa-famiglia per minori stranieri e italiani non
accompagnati, individuata dal Dipartimento Politiche sociali di Roma Capitale U.O. Protezione persone
minore età. In seguito, è stato trasferito in altra sede. E’ stato redatto un verbale, mai notificato o reso noto
in alcun modo alla tutrice.
In relazione al ruolo del tutore è opportune sottolineare che la Legge 47/2017 non assegna alcun obbligo
di sorveglianza o custodia al tutore volontario dei msna, essendo invece dovere del tutore volontario
vigilare sul complessivo stato di benessere psicofisico e di rappresentarlo in atti pubblici.
il tutore volontario ai sensi del codice civile (art. 2048) non è responsabile dei danni da questo cagionati,
né è responsabile per le violazioni amministrative da lui commesse, non essendo il tutore tenuto alla
sorveglianza del minorenne, né infine può essere chiamato a rispondere dei reati eventualmente
commessi dal suo tutelato, essendo la responsabilità penale esclusivamente personale»,
La tutrice ha informato la Polizia Locale prima che la sanzione fosse irrogata, su riferimenti normativi
precisi, più precisamente sulla responsabilità civile, appresi durante il corso di formazione per Tutori
volontari erogato dalla Regione Lazio, ma i funzionari non hanno accolto le motivazioni della tutrice ed
hanno irrogato la sanzione, La tutrice ha presentato conseguentemente ricorso al Giudice di Pace
competente.
A nome di tutti i Tutori volontari della nostra Associazione Obiettivo Fanciullo e a nome di tutti i tutori
volontari d’Italia, consideriamo ingiusta questa sanzione e ne chiediamo l’annullamento esprimendo
massima solidarietà alla tutrice.

Obiettivo Fanciullo
Obiettivo Fanciullo
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